lunedì 31 ottobre 2011

Soggiorno a Lucca proprio per QUELL'EVENTO

Visto che mi piacciono i preamboli inutili, parto subito così: sento il bisogno di scrivere gli articoli in seconda persona. Sarà che leggo troppo il blog di un simpatico uomo con la pelle blu (un blog cazzutissimo), ma quella cosa di scrivere in seconda persona mi ha sempre intrippato di brutto, da quanto è figa. Del tipo che anche nella mia testa gli articoli li scrivo così.
"Ma quali articoli?" direte voi?
Tutto quel gozzilione di articoli che avrei voluto scrivere in questo blog, che è da più di un mese che non ci vado. Tra montagne di tavole da disegnare (che noi papà del blog siamo studentessi di Scuola Comics), fumettame sparso da leggere (ovvero divorarsi l'universo Ultimate pre-Ultimatum, nel mio caso), anime da vedere (e su Katanagatari ci sono tante cose da dire) e videogiuochi da terminare (ma non nel mio caso, che la Pleistescion si è fusa. per la terza volta) non siamo proprio riusciti a mettere insieme le sinapsi per scrivere qualche maledetto articolo su argomenti che meritano tutta la nostra attenzione, tipo il trailer sul film dei Vendicatori.
Chiudo il preambolo con la speranza di fare almeno un'articolo a settimana d'ora in poi, e magari di convincere il mio consorte a riprendere anch'egli la crescita del settore.
Ma adesso parliamo di Lucca, che ospita in questi giorni il Comics&Games, che da nerdaccio quale sono non potevo esimermi di presenziare anche quest'anno.
L'esistenza di un caro amico residente a Lucca mi ha aperto le porte del Comics in tutta la sua durata, permettendomi così di sviscerare con calma la città e la fiera in essa.
Appena sceso alla stazione (lo chiamavano faccia di cazzo) l'amico di Lucca, che chiamerò Fans per amore della privacy, mi porta nel centro storico della città, ove si tiene il Comics: è il 28, giorno 1 della fiera e sperpero quasi subito tutte le mie risibili finanze, ché agli Ultimates di Millar e Hitch non so dirgli di no. e manco a Deadpool. e a Sardelli. e ad Akumetsu, a Ratman e a Inio Asano (anche se dopo la lettura dei suoi manga resto depresso per giorni, accidentiamequandohoscopertopunpun).
La roba più figa fatta dalla Marvel nell'ultimo decennio. Ma il mio consorte avrebbe da ridire.

Arrivati a casa stanchi ma restii a riposare, decidiamo di provare i giuochi acquistati da Fans ad un ottimo prezzo, AC Brotherood (ecchemmifregava, che l'avevo già spolpato) e la collection di Ico e Shadow of the Colossus. Ora, Ico lo finii ai tempi della 2 con somma gioia, e a rivederlo mi sono commosso, ma era il secondo gioco della collection che mi interessava, ché ai tempi non riuscii a metterci sopra le mia unte e avide manine... Ed il gioco è un capolavoro, senza mezzi termini (magari un giorno ci scriverò un articolo... seeee). Dopo la cena, Fans mi fa provare Eden (e lo fa ben conscio del mio passato da epilettico)... dopo mezz'ora che guardo lo schermo sento la mia anima che si stacca dal corpo perché, no, basta, non ne può più.
Eccolo, il gaglioffo, mentre si sparaflèsha Eden alla faccia mia.

Me ne vado a letto quindi, mentre sulle mie cornee sono scolpite luci che non sono di questo mondo.
Il giorno dopo (29 ott. 2/5) altra girata per gli stand mentre il mio portafoglio si alleggerisce ulteriormente e la mia macchinetta digitale fotografa cosplayer a rotta di collo (e di questo NE SONO SICURO, l'articolo lo faccio, con le foto di quelle gnocche svestite). Mangio il mio adorato ramen alla pancetta (e anche se nessuno lo dice, giurerei che i prezzi sono aumentati), e incontro uno dopo l'altro i miei amici del paese. Cazzo, riesco a beccare i miei compaesani in mezzo a una bolgia di 150.000 persone ma non riesco a vincere quel concorso dimmerda per i gunpla?! Mavvaffanculo, và.
Praticamente finiamo di prendere ciò che ci interessava in due giorni, e tre avevano ancora da venire, mentre io sono praticamente ridotto alla fame. nel senso che non ho quasi più soldi per le cibarie, perché alla sera del secondo giorno ho perso un'attimino il controllo di me al ristorante cinese (che c'hanno i ravioli in padella più buoni di sempre).
Così il giorno dopo (30 ott. 3/5) veleggio per gli stand cercando qualcuno a cui appioppare i numeri 4 5 e 6 di Blame! che era l'edizione vecchia di cui non riuscivo a trovare gli altri numeri e quel mese era principiato il monolitico volume uno della versione Ultimate (che non c'entra niente con Bendis, eh). il primo tizio mi offre 50 centesimi l'uno. 50. centesimi. l'uno. lo mando cortesemente a cagare e dopo qualche stand che me li compravano a 1 euro l'uno (cortesemente, a cagare) trovo un'onesto commerciante che me li compra tutti e tre a euri 10 (almeno me lo diceva il mio stomaco che era onesto).
senza contare che ho incontrato Grim Fandango. GRIM FANDANGO.

La giornata scorre quindi all'insegna della fiducia nel genere umano. La sera la si trascorre invece all'insegna del colossicidio seriale. Mi addormento quindi come un pupo, con la sensazione che il domani sarà ancora migliore.
E infatti al risveglio (31 ott. 4/5), come al mio solito, leggo gli articoli del simpatico omino blu facendomi assalire dalla voglia di rimettere mano al blog, soprattutto ora, che gli stand li ho visitati tutti, il tempo CE L'HO
A presto con il resoconto degli ultimi 2 giorni, dato che sono al quarto giorno e non ho poteri divinatori, olè.

L'omino blu l'hai sempre adorato, sia quando era l'essere più potente mai esistito, sia quando si è messo a scrivere il suo blog. E di questo lo ringrazi un casino.

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