Steins;Gate nasce come Visual Novel (genere di giochi molto prodotto in Giappone, in genere si tratta di giochi con dialoghi interattivi, grafica statica e spesso con finali multipli) sviluppata da 5pb. e Nitroplus per Xbox 360 nel 2009 (e successivamente adattato per pc Windows e PSP). In seguito viene trasposto in manga e poi in anime dallo studio White Fox.
Ambientato nel 2010 nel quartiere dell'elettronica di Akihabara, Steins;Gate parla di Okabe Rintaro
Ma voi dovete chiamarlo Hohouin Kyouma, lo scienziato pazzo
Che costruisce nel suo laboratorio, assieme ai suoi "collaboratori" Daru e Mayuri, vari marchingegni, da loro chiamati "gadget futuristici" in realtà poco più che cianfrusaglie senza una vera utilità. Un giorno costruiscono l'ennesimo macchinario, il telefono a microonde, la cui unica funzione, sembra, è quella di rendere gelatina il cibo che viene messo all'interno. Ma come ben presto Okabe scoprirà, inviando col cellulare una mail (in Giappone non esistono gli SMS, ma ogni telefono ha il suo indirizzo elettronico che funziona esattamente come per i computer) tramite il telefono a microonde, la mail viene inviata nel passato. Quindi il perno della narrazione diventerà la possibilità di cambiare il presente con i messaggi tramite microonde (che vengono battezzati D-Mail). Okabe è l'unico a ricordarsi come era il mondo prima del cambio di timeline (linea temporale) che viene causato dalle D-Mail, e chiama questa particolare abilità Reading Steiner (nome che ha orgogliosamente scelto a caso). Comincia così a saltare presto da timeline a timeline, inviando prima le D-Mail con curiosità scientifica, poi le invia su richiesta dei membri del laboratorio, che in breve tempo aumentano (ci fosse un uomo oltre a Okabe e Daru. sono tutte solo gnocche random, ma dimmi te) e sono curiosi di provare a cambiare le loro vite. D-Mail dopo D-Mail, Okabe rende conto di essere finito in una linea temporale in cui un'organizzazione, il SERN, creerà nel 2036 un futuro distopico; inizierà quindi la ricerca di un modo per annullare le D-Mail e salvare il mondo.
Questa è a grandi linee la trama (tranquilli, non vi ho rivelato assolutamente niente...), e nonostante sia incentrata sui viaggi nel tempo, fa enormi riferimenti alla realtà scientifica: si parla dei buchi neri di Kerr, creati dal Large Hadron Collider di Ginevra, l'effetto farfalla (una piccola variazione in un sistema iniziale causa grandi cambiamenti nell'unità di tempo), l'attrattore di Lorenz e la convergenza; Steins;Gate rende felice gli amanti di qualsiasi genere di fantascienza.
I personaggi sono ottimi, a volte divertenti e in altre inquietanti, uniti da un filo narrativo robusto che rende conto dei paradossi temporali e dell'abilità di Okabe di viaggiare tra le timeline.
Membro 001# del laboratorio, Okabe incarna lo spirito dello scienziato pazzo: un grande protagonista, che matura viaggiando tra le timeline, conoscendo la sofferenza sua e di chi lo circonda.
Membro 002#, Mayuri invece incarna la ragazza con la testa fra le nuvole tanto di moda negli anime (e che, beninteso, riempirei di mazzate fino al plenilunio). Amica di infanzia di Okabe, lo chiama affettuosamente (o perculamente?) Okarin, e si reputa suo ostaggio.
Membro 003#, Daru è un inventore geniale, un super hacker e più di tutti un pervertito. Va pappa e ciccia con Okabe e i due di solito frequentano il May Queen, un maid bar dove lavora Mayuri, e cercano nuovi modi di incasinare il continuum tempo-spazio (Doc gli avrebbe sputato in bocca a sti due).
Membro 004#, Kurisu (chiamata Christina da Okabe) è la fidata assistente (?) del nostro scienziato pazzo. Scienziata largamente riconosciuta e apprezzata dalla comunità scientifica, muore nel primo episodo...salvo l'utilizzo involontario di una D-Mail di Okabe che cambia la timeline facendola entrare nel laboratorio, dove dimostrerà abilità (comprendendo il funzionamento del telefono a microonde) e pazienza (con un capo così...).
Questi sono i personaggi principali... vi lascio il piacere di conoscere gli altri tizi inquietanti che si avvicineranno al laboratorio per i motivi più vari...
Dal punto di vista grafico l'anime è ottimo, 24 episodi senza sbavature e con una qualità video costante. anche le sporadiche scene d'azione sono ben rese, insomma, un prodotto sicuramente molto curato. Per le musiche... meh, le sigle direi che sono senza infamia e senza lode, mentre per le colonne sonore... boh? onestamente mi è sembrato che ci fosse sempre del silenzio di sottofondo (ottima cosa, secondo me)... ottimi gli effetti sonori (in particolare mi è piaciuto quello che si sente al cambio di timeline). Menzione speciale per i doppiatori, tutti eccellenti e che rendono i personaggi ancora più unici di quanto non siano già (in particolare Okabe). Poi (ma questa è una cosa ininfluente e molto legata ai gusti) i titoli degli episodi sono fantastici: ma dove lo trovi un anime che intitola gli episodi "Dogma nell'orizzonte degli eventi" "Androgino Frattale" o "Apoptosi infinita"?! Epic Win, cazzarola.
In definitiva, forte del suo carico narrativo, dei suoi personaggi e di momenti OMG...
9.3/10
Così, vado sicuro sopra il nove, che l'ottima fantascienza negli anime non si trova più come una volta.
Tòh, chiudiamo con un Art del gioco, fatta dall'artista Huke
Nel giorno più splendente!
Bella recensione, sto giocando la Novel e condivido tutto al 100% :D
RispondiEliminaPurtroppamente non ho giocato la novel... si può trovare in giro su internet?
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