Pochi giorni prima ti chiedono se ti va di fare un pò di volantinaggio per le strade della tua città,che non è New York,ma neanche Borgo Tre Case (paese natale del mitico Ragazzo di campagna per i meno avvezzi). "Perchè no" è la tua risposta,in tempi di magra una 30 euro in tasca per una mattinata a passeggiare e ammollare pezzi di carta in giro non può essere l'ultima delle disgrazie. In realtà il compenso era il doppio,ma il lavoro lo fai in coppia,almeno passi il tempo e fai prima. La sveglia suona per le 7,30 spaccate,hai dormito si e no 4 ore perchè la sera prima ti sei lobotomizzato la testa guardando C.S.I. ed il risultato,la mattina, è grossomodo questo
Forza e coraggio,il tempo sembra reggere bene e per le 9 esatte sei allo starting point del tuo viaggio. Come in un videogioco di Splinter Cell hai suddiviso la missione in due tappe che corrispondono a due zone ben distinte della città. Via si parte con la missione numero uno,accendi la prima di una lunga serie di sigarette e ti incammini elaborando una tecnica ottimale per fare un lavoro decente e possibilmente nel minor tempo possibile. Ci dividiamo i lati della strada,io con la cartina della città e una penna quattro colori come quella di Paolo Bitta per cancellare le vie già percorse,si comincia ad intasare le cassette delle lettere di ogni casa possibile e immaginabile. Ti assalgono i primi dubbi,pensi che potrebbero scambiarti per uno zingaro o per un ladro, o magari che un cane particolarmente rabbioso ti faccia fare la fine dell'osso..alla fine ti rendi conto che come impostazione sei molto più vicino ai testimoni di Geova e te ne fai una ragione..Oplà,passo dopo passo,casa dopo casa il tuo piano di tattica militare comincia già ad andare in frantumi: ti accorgi di vie che non esistono sulla cartina,forse te le stai sognando li per li,ma ci sei e riempi le cassette da bravo soldato.Fai scorciatoie (o almeno credi di farle)ma invece allunghi,e anche di parecchio e in poco tempo realizzi che stai perdendo inevitabilmente in controllo della situazione. Nel momento di massimo sconforto arriva un tizio,che evidentemente ti ha puntato da lontano,ti si avvicina e mormora qualcosa sul fatto che stai facendo male il tuo lavoro,che non andrebbe fatto così perchè conviene a noi alla fine..mah..ci giriamo attoniti e non riusciamo a rispondere,un pò per educazione,un pò perchè non possiamo perdere tempo,un pò perchè provi pena per lui,perchè se di sabato mattina vai girando per la città a scassare i marroni a due ragazzi che invece di rubare o drogarsi si guadagnano due lire facendosi la città a piedi,beh vuol dire che non hai una minchia da fare nella vita. Perdiamo 1 UP come in Super Mario,ma siamo duri a morire e si prosegue. Casa dopo casa ti accorgi di una cosa a cui non avevi mai pensato prima: ma quante cavolo di cassette per le lettere diverse esistono a sto mondo? ne troviamo di vecchie e rovinate,saranno li dal dopoguerra,altre sono nuove fiammanti e quasi mi dispiace anche solo toccarle. Poi ci sono quelle incastonate nel muro che non avevo mai esaminato attentamente,ma se mai avrò una casa voglio esattamente quelle (amore a prima vista). Un altra cosa che noto è che non siamo i primi esploratori di cassette,prima di noi infatti già altri avventurieri hanno solcato i nostri stessi passi riempiendo le cassette con pubblicità fino a scoppiare (e piano piano le riconosci tutte perchè sono sempre le stesse,quelle dei supermercati). Arrivi davanti una casa e ti trovi davanti il cane più grande del mondo,mai vista una cosa del genere
è come lui,ma grosso il doppio. Fortunatamente è un tenerone e se potesse ti salterebbe addosso per farti le feste (ma il rischio di fratture multiple non sarebbe ugualmente scongiurato). La Prima zona è quasi tutta al completo,le cassette hanno la pancia piena e io già pregusto un intervallo per riempire la mia di pancia,con cornetto e cappuccio (la scusa del calo degli zuccheri ci starebbe tutta). Sei su una delle vie vie principali e mai avresti pensato in vita tua di essere protagonista di una scena alla Sergio Leone: immaginate una colonna sonora del genere(davvero,mettete play)
La strada è quasi deserta,le nuvole cominciano ad addensarsi in lontananza e un vento gelido graffia le tue guance facendoti svolazzare qualche volantino dalle mani.Davanti ai tuoi occhi ti si para lui,colui che in genere ti saluta con "HEY BRO,WHAT'S UP AMICO,HOW YOU DOIN'?",quel povero cristo del venditore ambulante di calzini africano che cerca di spillarti qualche spiccio. Lui che quando sei allegro riesce anche a raggirarti con la simpatia,perchè pure lui è un cristiano (per modo dire dire,tutti si pregono il Dio che vogliono insomma) e a me un euro in meno non cambia niente ma magari lui ci fa anche colazione,ma che se poco poco ti rode lo eviti come la peste e sei capace di deviare strada di tre chilometri solo per non dirgli di no quando ti chiede qualcosa. Siamo sempre più vicini,io lo guardo lui mi guarda,lo vedo che mi ha puntato e sul suo sorriso si stampa l'espressione tipica di colui che sta per abbindolarti. La fine è ormai prossima ma in una frazione di secondo cambia tutto: nello spazio di un battere di ciglia fa cadere lo sguardo sulle mie braccia,impegnate a tenere un pila abnorme di volantini. Io,che tatticamente avevo messo la quattro colori in bocca come tattica per impietosire i passanti e non avere seccature (perchè in effetti uno con la penna in bocca fa molto man at work), vedo la mia tattica trionfare con l'amico africano che ormai ad un metro esatto da me mi sorride e con gli occhi mi fa un impercettibile sguardo in stile Fight Club come a volermi dire "oggi sei fortunato,ti lascio passare perchè vedo che anche te hai da lavorare..ma la prossima volta ti aspetto al varco GRINGO". Una goccia gelata di sudore mi passa lungo tutta la schiena. E' fatta. Per oggi l'ho scampata. Posso proseguire nel mio lungo viaggio fino a perdermi nell'orizzonte col mio destriero (che non ho però fa lo stesso). Penso che la fine sia vicina,che il peggio sia passato ma mi sbagliavo. Il cielo brontola e chiede il suo sacrificio umano quotidiano. Una fantascientifica nuvola di fantozziana memoria arriva sulle nostre teste di poveri volantinanti,nel frattempo ricongiunti,e scarica a terra tutta la sua ira non lasciandoci scampo. Ma noi niente,eroici contro ogni avversità,la pioggia non ci fa neanche il solletico,i volantini ormai fradici ma siamo ancora li,a riempire le maledette buche da lettere di mezza città. Stanchi,sfiniti e bagnati abbiamo i primi cedimenti,io mi inginocchio a terra ed in un moto di orgoglio finale grido "DIO PRENDI MEEEE!!!!". Ci giochiamo la salute ma la prima zona è fatta.Tutta finita. Neanche una casa è sfuggita alla nostra ronda. Cerchiamo riparo sotto la tettoia di un bar,mi accendo un sigaretta e realizziamo che se vogliamo rimanere vivi forse è meglio posticipare la seconda zona a data da destinarsi (anche perchè nessuno ci corre dietro in fondo). Potremmo buttare i volantini in un cassonetto e dire missione compiuta,prendere i nostri sporchi (insomma) soldi e festeggiare con wiskey e sigari ma noi no,siamo puri fino al midollo. Ritorniamo al nostro destriero,che un vero cavallo non è ma di cavalli ne ha abbastanza per riportarci nelle nostre tane.Entro in casa soddisfatto, oggi il lavoro ha dato i suoi frutti (ma neanche tanto visto che i dollarazzi ce li daranno a lavoro finito),mi faccio una doccia bollente per togliermi di dosso il freddo che era entrato nelle ossa. Mi accorgo che ho finito il tabacco e un pistolero che si rispetti non dovrebbe mai rimanere senza tabacco. Inforco gli stivali ed esco di nuovo. Arrivo davanti al mio emporio preferito,il peggio sembra essere passato. Sono un illuso. Da lontano lo vedo arrivare,con passo fiero e deciso. Stavolta non ho scampo e non ho armi con me. ""HEY BRO,WHAT'S UP AMICO,HOW YOU DOIN'?"" dice lui. Sono spacciato.
Ti giuro, ti ho scoperto per caso, ma ho tre parole da dirti:
RispondiEliminaSEI
FOTTUTAMENTE
EPICO
e io ti amo,sappilo :D
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RispondiEliminatorta gelato..la soluzione ad ogni problema estivo :D
RispondiEliminaAhahaha bellissimo post :D! Devo dire che la colonna sonora rende decisamente dell'incontro col venditore ambulante africano XD ed è più o meno quello che mi capita ogni volta che sono in città da sola.. e di solito ahimè il fiero abbindolatore riesce nel suo intento! Bella avventura complimenti XD cosa non si fa in tempo di crisi!
RispondiEliminaa proposito di avventure,rimani sintonizzata che a breve arriveranno le cronache di madrid (Narnia mi fa una p****)
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