martedì 20 marzo 2012

The Walking Dead-Seconda Stagione--Tiriamo le somme e le SOTTRAZIONI

Allora: ho da poco finito di vedere l 'ultima puntata della seconda stagione di "The Walking Dead",serie che,zitta zitta e senza troppi proclami,è entrata  in punta di piedi nel cuore di tutti gli appassionati di serie tv. Fin qui tutto ok. Mi si permettano due premesse:
1)non ho ancora avuto modo di poter leggere il fumetto originale (mea culpa)
2) la prima stagione mi è piaciuta tantissimo,contro ogni aspettativa
Detto questo,ed essendomi alleggerito la coscienza di non poco,vado di seguito allegramente a stroncare questa seconda stagione. Il post contiene SPOILER (lettore avvisato)...

Era più o meno una sera qualunque dell'estate scorsa quando in un bagno di sudore,tra pizzichi di zanzara e un ghiacciolo all'amarena,decido di vedere la prima puntata di questa nuova serie di cui si fa un gran vociare:"The Walking Dead". Non ne sapevo propriamente molto,lo stretto necessario insomma,tanto per lasciarti quel livello di curiosità che non fa mai male. La storia,che non serve essere laureati al M.I.T. di Boston per capire che possa vagamente trattare di zombie,verte su un gruppetto di superstiti sfuggito incolume dalla grande ondata di "zombità" che ha ferocemente colpito gli Stati Uniti.
Il perchè di tutto...non è dato saperlo. E per il momento non ci interessa neanche.Ma torniamo a quella serata dell'estate scorsa
quando dopo essere stato piacevolmente colpito dalla prima puntata mi sparo come neanche fossero cerase napulitane le altre 5,per un totale di 6 episodi della durata di 50 minuti cadauno. Una allegra serata di 5 ore tonde tonde guardando zombie,sangue e pistolettate alla Blueberry. Finisco alle 3 di notte e sono felice. Una mini-maratona in pieno stile nerd ha preso vita nel salotto di casa mia come da tempo non succedeva.
Passano i mesi,cambiano le stagioni,si alternano i governi e ad Ottobre 2011,quando per un capriccio del clima ancora si girava in brache di tela e canotta,inizia la seconda di serie,con il doppio degli episodi e il minutaggio leggermente diminuito. L'aspetto veramente "oh yeah ficata" è che in Italia le puntate vengono trasmesse solo 24 ore dopo la messa in onda americana. Questa tempistica rende felice quasi mezzo mondo,tra i quali non c'è il sottoscrtitto che ha riccamente mandato a quel paese Sky e tutti i molestatori che cercano di rifilartelo ad ogni angolo di strada. Ad ogni modo vedo la prima puntata perchè sai,l'attesa era diventata mica da ridere,chissà questi che fine fanno. Finito l'episodio penso che per molti motivi sarebbe meglio aspettare la fine. Ma si,senza che sto li settimana dopo settimana ad "aspettare godot" me le sparo tutte insieme e chi s'è visto s'è visto. E così ho fatto. Di seguito un breve riassunto dei primi 7 episodi (di 13 totali)
Una balla di fieno nel nulla. Due maroni che a memoria d'uomo neanche certe puntate del Dr.House ti ricordavi così.. Due,ma che dico due quasi quattro,palle ABNORMI..che pian piano,attratte dalla forza di gravità arrivano a toccare terra,per poi rotolare allegre verso sconfinati lidi esotici. Per la prima volta in vita mia sono stato costretto a "skippare" alcune parti,perchè proprio non si poteva dai.
La storia vede i nostri protagonisti gagliardi e belli che,dopo essersi fatti una mini vacanza nel resort del dr.Jenner verso la fine della prima serie,ritornano per strada e prendono a peregrinare come nel cammino di Santiago. Il momento topico è quando il piccolo Carl,figlio di Rick(lo sceriffo politically correct) osservando la maestosità di un cervo

viene improvvisamente impallettato da un tizio che,sparando all'animale,prende anche lo stesso Carl (alchè ti aspetti tipo Sandra Milo che grida "CIIIIIIIIIIROOOOOOOOO")

E invece no,attimi concitati e disperati,il piccolo viene portato a fatica presso la fattoria di Otis (il tizio che ha sparato) in braccio a papà Rick,seguiti da Shane e dallo stesso Otis. Intanto il gruppone restante se la vede con la sparizione di Sophia,la figlia di Carol (quella che di fondo è un pò inutile). Insomma per ben 7 puntate non succede una ceppa di niente,il tutto prosegue sulla ricerca della piccola (che non v'è venuto il dubbio che magari è stata zombizzata pure lei?) e il picco più alto è Shane che dopo un'infamata si rade a zero i capelli
e gli autori ci rendono esplicito questo segnale,che "oh s'è rasato,sta cambiando in peggio il tizio".
Tra una ronfata e l'altra il piccolo Carl si salva la pelle grazie al capofamiglia della fattoria,Hershel
che con la sua centennale esperienza da veterinario opera il bimbo come neanche il dottor Shepard di Grey's Anatomy. Si proseuge sul binario della noia più totale,sta cavolo di fattoria ti sta tritando in quattro i maroni e di zombie non se ne vedono molti. Da segnalare che Daryl Dixon
è sempre più il personaggione di punta,ormai con la sua balestra fa la qualunque e senza di lui sarebbe tutto molto più stantio. Poi qualcosa cambia e dalla settima puntata in poi le acque si smuovono un pò: allora,in pratica si viene a scoprire che nella fattoria c'è una sorta di complesso residenziale dove il capofamiglia,che si scopre essere uno "zombie-busters",aveva rinchiuso una quintalata di non morti (perchè non sono proprio morti morti,dice lui,sono più come "malati".............)

 e la carità cristiana dilaga come l'epidemia della serie. Herschen ti va definitivamente sulla ceppa perchè dai,va bene essere la coscienza collettiva che spera in un futuro,però vivi in un mondo dove "Mors tua vita mea",fracassa qualche testa voglio dire. E invece no,tanto che a una certa riesce a convertire anche Rick,che proprio vuole sperare in un futuro diverso. Anche perchè ha da poco saputo che diventerà di nuovo papà. Ebbene si,perchè quella zoccola (un pò si dai) della moglie
(che per me resterà sempre la donna di Michael Scofield di Prison Break)
è rimasta incinta,ma giustamente non sa di chi sia il pargolo visto che mentre  pensava che il marito spirasse i suoi ultimi respiri,lei la dava allegramente a Shane al grido di "Carpe Diem".Lei si sfoga con il marito (che già aveva intuito tutto) e tutti felici e contenti,non è successo niente dai..Ad ogni modo,proprio Shane,che intanto ha manie di grandezza e vuole camondarsela tipo il ras del quartiere,decide che stare li a sfamare gli zombie nel residence non è proprio il caso. Li libera e uno ad uno vengono seccati come mosche,perchè nel frattempo tutti sono diventati cecchini pazzeschi,specialmente Andrea

che non riusciva a tenere in mano neanche il cucchiaio per la minestra e nel giro di due minuti diventa Sam Fisher di Splinter Cell. Però.essendo una gran MILF,gli si perdona tutto voglio dire. Sembrano tutti morti ma all'improvviso buone notizie per il gruppo:viene ritrovata la piccola Sophia!!!!!!!


 che non è andata giù pesante con il trucco ma è diventata a sua volta anche lei uno zombie. Allora il grande dilemma:gli spariamo o non gli spariamo? Il fatale gesto se lo sobbarca Rick che le piazza una palla dritta in fronte,e buonanotte ai suonatori. E poi che succede?che sta per arrivare il finale roboante,il povero (ed inutile Dale mi si permetta) viene sbranato

e per non farlo soffrire il buon Daryl gli spara in fronte (e questo si che è un gesto sincero di carità cristiana).
Dai siamo agli sgoccioli. Nel frattempo c'è un tizio che viene anche sequestrato dal gruppone (ma ne ignoro il motivo visto che dormivo,mi pare di aver capito che era insieme a dei tizi che volevo rompere  le scatole a quelli della fattoria e che prontamente Rick sbudella con la sua "colt") e la sua utilità è solo quella di permettere a Shane,ormai sempre più in balia della follia,di orchestrare una finta fuga per poi fracassarlo addosso ad un albero fingendo che sia stato preso dagli zombie. Alchè,Shane,si spacca il naso contro un albero e torna in fretta e furia alla fattoria al grido di "acchiappiamolo che è scappato!!!". Ma la storia puzza lontano un miglio,Rick e Shane si ritrovano al calar delle tenebre l'uno contro l'altro,in ballo c'è il comando assoluto,l'amore della bella e agile Lori,un figlio che sta arrivando e una Opel Corsa per il primo estratto sulla ruota di Bari. Sono fasi spasmodiche,sono tutti tesi come corde di un mandolino e...poi succede quello che non t'aspetti: Rick accoltella Shane,così,tanto per non sbagliare. Signori,Shane è morto. E all'orizzonte lui,il Clint Eastwood in erba
il redivivo Carl che sembra puntare la pistola contro il padre del tipo "hai ucciso il mio più caro MIO MIO amico" e invece succede quello che non t'aspetti
SHANE DIVENTA ZOMBIE!!!!!
Si ma come cacchio fa a diventare zombie???mmmmm....
fatto sta che Carl,guidato da mano divina,centra in testa "Zombie-Shane" e uccide Shane definitivamente,vincendo anche un pesce rosso che non guasta mai. In lontananza un'orda di zombie si avvicina minacciosa.
L'ultima puntata si conclude tra sparatorie varie,esplosioni e sangue a go go. Negli ultimi minuti c'è la rivelazione shock di Rick: non si diventa zombie con un morso,ma il VAIRUS è latente in tutto loro. Sono tutti contagiati (glielo aveva detto all'orecchio il dr.Jenner verso fine prima serie). E adesso?basterà scoreggiare per rendere attivo il fattore zombie insito dentro di loro?staremo a vedere. L'ultima scena vede stagliarsi in lontananza un carcere,possibile loro nuovo rifugio.
Beh che dire? Che come già detto le prima sette puntate sono da flebo,poi pian pianino la serie si rirpende sul finire. Certo è che di 13 episodi non si può pensare di ferne buoni solo un paio,per quanto c'è da rimarcare come il fattore tecnico (inquadrature azzeccate,luci,attimi di suspence) siano la forza di questa serie. La cosa che più mi ha sorpreso è come questo prodotto mantenga sempre sul chi va la milioni di spettatori,tutti in attesa trepidante della puntata successiva. Io,onestamente,non ho trepidato neanche un pò. E,nostalgicamente,ripenso a quando solo una cosa mi faceva battere forte il cuore,aspettandola puntata dopo puntata...

....ma questa è un'altra storia.
Appuntamento ad Ottobre 2012 per la terza stagione. Sperando in qualcosa che valga la pena di essere vista puntata dopo puntata,al grido di




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